Dieta anti fermentazione: sgonfiare la pancia in una settimana

Dieta anti fermentazione: sgonfiare la pancia in una settimana. Perchè una dieta anti fermentazione? Quante volte abbiamo detto che gli addominali si fanno a tavola?

Ma, facendo un passo indietro, prima ancora di sviluppare gli addominali è importante assicurarsi un ventre piatto. Un addome gonfio non sempre è frutto di troppo cibo. Molto spesso è infatti il risultato di una cattiva alimentazione che porta il cibo a fermentare e causare un fastidioso gonfiore.

Se qualche peccato di gola ha minato il tuo punto vita, puoi porre rimedio grazie a questa dieta pensata appositamente per sgonfiare l’addome facendoti subito ottenere una figura più armoniosa e slanciata. Il professor Pier Luigi Rossi afferma:

Seguire digiuni drastici e diete improvvisate è controproducente perchè si può incorrere in carenze di tipo alimentare e perdere, inoltre, massa magra muscolare“.

Per sgonfiare l’addome bastano, invece, poche semplici regole.

“Prima tra tutte mantenere in salute il nostro intestino attraverso la scelta di alimenti a basso consumo di sostanze che determinano la fermentazione degli alimenti nell’organismo”

Assodato che i carboidrati non sono il male, è però vero che spesso sono la causa di gonfiore e tensione addominale. Perchè? C’è un gruppo di carboidrati a catena corta che, quando non digeriti, dal tenue passano direttamente nel colon. A questo punto il microbiota, un organo composto da migliaia di specie batteriche presenti nel colon, li utilizza causando gas intestinali. Come evitare questo fastidioso problema?

E’ necessario:

  • ridurre i cibi ricchi di glutine, Omega 6 e adittivi chimici
  • Privilegiare gli alimenti che riducono la fermentazione nell’intestino

Dieta anti fermentazione: quali sono i cibi consigliati?

Se vuoi prenderti cura del tuo intestino ed assicurarti un ventre piatto, dovresti portare in tavola questi alimenti:

  • Farro, riso, miglio, amaranto, quinoa e, ovviamente, i  prodotti senza glutine.
  • Scegliete il latte senza lattosio e consumare formaggi stagionati anzichè quelli freschi. E’ possibile utilizzare anche le bevande vegetali alternative al latte, come quelle a base di soia, avena o riso.
  • Consumare frutta come kiwi, mirtilli, mandarini, limone, arancia, uva, lamponi.
  • Prediligere le verdure come sedano, lattuga, fagioli e zucca.
  • Consumare il pomodoro, motlo ricco in licopene
  • Se utilizzi dolcificanti scegli saccarosio, glucosio e sciroppo d’acero.

Dieta anti fermentazione: quali sono gli alimenti da evitare?

Ci sono alimenti che, invece, andrebbero evitati o quantomeno limitati. vediamo insieme quali:

  • Tra i cereali meglio evitare grano, kamut, orzo, farina di amaranto e segale.
  • Mele, pere, cachi, mango, prugne, pompelmi e banane sono tra i frutti da limitare.
  • Nel gruppo dei latticini limitare il latte vaccino, di pecora e capra, lo yogurt e i formaggi freschi.
  • Legumi come ceci, lenticchie, fagioli e fave posso causare gonfiore addominale.
  • Attenzione anche alla frutta secca, ed in particolar modo a fichi, pistacchi e datteri.
  • Per dolcificare non usare miele, fruttosio, melassa e tutti i dolcificanti il cui nome termina per “olo”

Menù settimanale dieta anti fermentazione

Ecco un esempio di menù settimanale. Le porzioni sono moderatamente libere, basta fare attenzione a non esagerare! Quando invece vengono precisati con precisione i grammi attenersi scrupolosamente alle indicazioni. Ricordate che il peso si riferisce sempre agli alimenti crudi.
Dieta sgonfia pancia

Seguendo questa dieta otterrete i primi risultati in poco tempo. Ci sono però alcuni accorgimenti che ti potranno aiutare ulteriormente:

  • Bere molto e, soprattutto, bere due bicchieri di acqua prima dei pasti, aiuta la digestione ed evita fastidiosi gonfiori. va da se che bisogna consumare acqua o te verde e non bibite gassate o zuccherine.
  • Inizia sempre i tuoi pasti con della verdura cruda. La verdura cruda, soprattutto a foglia larga, tende a gonfiare. Ma basterà tritarla finemente per ovviare al problema.
  • I fermenti lattici possono aiutare molto, soprattuto se avete seguito cure farmacologiche che hanno messo a repentaglio la flora batterica.

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