Caffè al burro: la speciale colazione della dieta Asprey

Dimagrire mettendo burro nel caffè: come fare?

Caffè al burro: o, meglio, la bulletproof diet. Da vera amante del caffè, quando ho letto dell’esistenza di una dieta basata su un caffè speciale, mi ci sono subito fiondata. Ho poi scoperto essere la dieta del momento!

Di gran moda ovunque, al punto che non è difficile trovare sul menù dei più famosi bar londinesi e americani il FAT BLACK o BULLET COFFEE. Pian piano sta arrivando anche in Italia. Ma è davvero facile prepararsi lo speciale caffè anche a casa.

Dieta Asprey: cosa vi serve

Per seguire la Dieta del caffè al burro potete comprare il preparato in vendita su Amazon oppure preparare la vostra colazione a casa con pochi e semplici ingredienti.

Necessario dieta asprey

 

Ricetta del caffè al burro

La ricetta è davvero facile e prevede tre semplici ingredienti:

  1. Caffè organico
  2. Burro non salato
  3. Olio di cocco organico

Ci sono due versioni nella preparazione del caffè al burro:

  • La prima prevede due espressi a cui aggiungere un cucchiaio di burro e uno di d’olio di cocco
  • La seconda prevede di mettere in una tazza di acqua bollente 2 cucchiai di chicchi di caffè da macinare. Aggiungere un cucchiaio di olio di cocco e uno di burro non salato.  Si frulla (o anche miscela a mano) per 20 secondi.

In entrambi i casi la bevanda ottenuta va assolutamente bevuta a colazione. Una botta da 500 calorie circa e ben 50 gr di grassi! Ma quali benefici apporta?

  • Ovviamente sostituisce l’intera colazione. Facile da preparare e bere in 5 minuti.
  • Regala un’energia prolungata per buona parte della giornata permettendo di affrontare lavoro e studio senza sentire la fatica
  • Promette anche di far mantenere a lungo la concentrazione.
  • E, ultimo ma non meno importante, sembra essere in grado di limitare l’assunzione delle calorie.

Ovviamente il signor Asprey ha pensato bene di brevettare un kit già pronto per il caffè al burro. Alla modica cifra di 31 € circa, avrete una miscela di 340 gr di caffè in grani e 480 gr di brain octane. Si tratta di un olio che promette di fornire energia e favorire addirittura la digestione.

Come nasce la dieta del caffè al burro?

L’americano Dave Asprey è un ricco imprenditore. Durante un viaggio in Tibet, Asprey assaggia un particolare the addizionato di burro di Yak. Nota che i Tibetani usano questo the per fare il pieno di energia e concentrazione durante le scalate. Da li nasce l’idea di ideare una dieta a base di grassi. Essendo obeso la sperimenta su se stesso con ottimi risultati e decide quindi di brevettarne l’idea. Ci scrive anche un libro. Lo potete trovare su Amazon, solo in versione inglese.

Dieta Asprey libro

Il metodo Asprey si basa su una alimentazione che prevede l’utilizzo di molti grassi. Metodo conosciuto anche col nome di banting. In pratica si ingeriscono molti grassi per abbassare l’insulina e permettere al glucagone nel nostro organismo di trasformare i grassi in zuccheri.

Dieta Asprey: come funziona

Ok, caffè al burro a colazione, ma per il resto della giornata? Burro come se piovesse! A pranzo si aggiungeranno proteine animali e verdure. a cena proteine animali, verdure e un pugno di riso. Sono da escludere il glutine, i legumi, i latticini e i formaggi, ma soprattutto lo zucchero in ogni sua forma. Anche la frutta, quindi, è totalmente vietata. Ricordate che anche per cucinare dovrete usare olio di cocco e non olio di oliva.

PRANZO:

Il pranzo è caratterizzato da proteine animali e verdure condite con burro.

CENA:

La cena sarà composta da proteine animali, verdure con burro e un pugno di riso in bianco.

Dieta Asprey e colesterolo:

Uno studio di alcuni ricercatori dell’Ohio State University, afferma che, un’alimentazione prevalentemente a base di grassi (con zero carboidrati) non fa aumentare il tasso di colesterolo. Secondo questo studio l’organismo va addirittura ad erodere il grasso ingerito per far fronte alle richieste di zucchero del corpo.

Non mancano tuttavia le opinioni avverse. La più accanita sostenitrice della tesi che questa dieta sia dannosa è una nutrizionista della Boston University, scettica soprattutto per il tipo di colazione. E’ innegabile che la comunità medica è preoccupata per l’eccessiva quantità di grassi assunti durante la giornata, soprattutto se si tiene conto che non si tratta di grassi buoni.

 

 

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