I benefici di bere Acqua e Limone la mattina

ACQUA E LIMONE LA MATTINA: FACCIAMO UN PO’ DI CHIAREZZA

Quella di assumere acqua e limone la mattina appena svegli è sicuramente una sana abitudine che ultimamente, complice la diffusione della cultura del benessere, ha preso molto piede.

E a ragione!

Ci sono tuttavia una serie di dubbi che ruotano intorno a questa pratica: a che temperatura devo bere l’acqua? Ma il limone non è eccessivamente acido per l’organismo? Non rovina lo smalto dei denti e lo stomaco? Va assunto necessariamente prima di colazione e, se si, dopo quanto tempo si può mangiare? Si può aggiungere altro oltre a questo agrume?

Bene, in questo piccolo approfondimento cercherò di dare delle risposte che siano il più chiare, esaurienti e precise possibili.

I BENEFICI

Il limone è un frutto che vanta numerosi benefici per la salute, riconosciuti fin dall’antichità, tra cui proprietà antibatteriche ed antivirali (dovute all’alto contenuto di acido citrico, calcio, magnesio, vitamina C, bioflavonoidi, pectina e limonene); di stimolo sul sistema immunitario, ed è inoltre un ottimo alleato se si vuole perdere peso poichè ha effetti digestivi e epatoprotettivi.

Vediamo un po’ più nel dettaglio come esplica tutte queste funzioni:

1. Effetti sulla digestione

Grazie alla sua composizione chimica simile a quella della saliva, il limone stimola il fegato a produrre gli acidi biliari necessari per la digestione, soprattutto dei grassi. Inoltre, essendo ricco di minerali e di vitamine, aiuta ad espellere le tossine che si accumulano nel tratto digestivo. 

Proprio per queste sue proprietà digestive il succo di limone aiuta ad alleviare i sintomi dell’indigestione, come il bruciore di stomaco, l’eruttazione e la distensione addominale.

2. Azione diuretica e depurativa

Il succo di limone aiuta ad eliminare le sostanze di rifiuto poichè stimola la produzione di urina. Di conseguenza bevendo succo di limone fresco le tossine vengono eliminate più velocemente. Questo contribuisce a mantenere il tratto urinario in buone condizioni minimizzando il rischio di cistiti ed altre infezioni urogenitali.

3. Effetti sul sistema immunitario

I limoni sono ricchi di vitamina C (o acido ascorbico) e saponine, sostanze ideali come alleati contro raffreddori e malanni di stagione grazie alle loro proprietà disinfettanti, antibatteriche e antimicrobiche. Inoltre, essendo ricchi di potassio, aiutano anche a controllare la pressione arteriosa e a ridurre la quantità di muco prodotto dal corpo, compreso quello intestinale.

4. Azione sui livelli di pH

Il limone è uno degli alimenti più alcalinizzanti per il corpo.

Chiaramente si tratta di un frutto acido. Ma all’interno del nostro organismo l’acido citrico in esso contenuto viene metabolizzato producendo sostanze alcaline. Si tratta di sostanze che contribuiscono a mantenere bilanciato il ph ematico che come sappiamo deve mantenersi il più neutro possibile. O comunque tendente al basico (tutte le principali infiammazioni e malattie, comprese purtroppo quelle oncologiche si sviluppano in ambienti estremamente acidi).

5. Azione sulla pelle

La vitamina C del limone è un potente antiossidante e aiuta pertanto a ridurre l’aspetto di rughe e macchie della pelle, combattendo i radicali liberi e anche alcuni tipi di batteri responsabili dell’acne grazie all’azione antimicrobica di cui abbiamo parlato poco fa.

6. Rinfresca l’alito

Oltre a garantire un alito più fresco, il succo di limone allevia il mal di denti e la gengivite. Bisogna ovviamente tener presente che l’acido citrico contenuto può indebolire ed erodere lo smalto dei denti, quindi sarebbe bene sciacquare immediatamente la bocca dopo averlo bevuto e soprattutto aspettare una quantità significativa di tempo per spazzolare i denti (10/15 minuti). 

7. Azione sul peso corporeo

Ed eccoci arrivati al punto che forse interessa maggiormente molti di noi, ovvero l’azione sul controllo del peso corporeo. In realtà questo avviene in maniera indiretta grazie a tutti gli effetti di cui abbiamo parlato fino adesso, ma inoltre, essendo i limoni ricchi di una fibra solubile chiamata pectina, si ottiene un effetto di controllo sulla fame nervosa che dura tutta la giornata.

acqua e limone

COME E QUANDO ASSUMERE ACQUA E LIMONE?

Affinché tutte queste azioni avvengano in maniera corretta e siano efficaci è però necessario rispettare alcune semplici accortezze: per ottenere dei benefici è molto importante che l’acqua sia tiepida perché in questo modo il corpo può metabolizzare più facilmente la bevanda (se l’acqua è fredda, infatti, dovrà prima portarla alla giusta temperatura e poi attuare tutti i processi depurativi) ed inoltre è assolutamente importante evitare di zuccherarla.

La presenza di saccarosio infatti (il comune zucchero da tavola) è sconsigliata per una duplice ragione: da un lato interromperebbe l’azione disintossicante a causa dell’incremento plasmatico di insulina che ne farebbe seguito e dall’altra ricordiamoci che lo zucchero bianco è uno dei più potenti cibi acidificanti che possiamo trovare e dunque inficerebbe proprio uno dei principali benefici del succo di limone che come abbiamo detto è proprio la sua azione alcalinizzante. Al limite è possibile dolcificare la bevanda (se proprio non se ne riesce a sopportare il sapore, ma in realtà è sufficiente abituarcisi gradatamente…) con dolcificanti meglio se naturali. Sconsigliato a questo scopo il miele o lo zucchero di canna (azione analoga a quella del comune saccarosio), a favore invece di sciroppo di acero biologico, che possiede notevoli capacità diuretiche e disintossicanti che agirebbero proprio in sinergia con il limone.

Altre due valide alternative sono stevia e xilitolo, ambedue con azione pressoché nulla sullo stimolo glicemico e insulinico.

Il miglior momento della giornata per beneficiare di tutti questi effetti, è la mattina a digiuno in quanto è proprio durante la notte che si esplicano tutti i sistemi disintossicanti e rigeneratori del nostro organismo, ed allo stesso tempo abbiamo bisogno di un vero e proprio lavaggio di tutti gli organi interni dovuto all’assenza di liquidi durante le ore notturne. Se proprio non si riuscisse a bere acqua e limone prima di colazione si può posticipare una ventina di minuti prima del pranzo, ma è sempre bene attendere almeno un quarto d’ora per mangiare e soprattutto bere caffè (la caffeina annullerebbe gran parte dei benefici soprattutto se associata allo zucchero)

A tal proposito è bene ricordare che è possibile aggiungere alla bevanda “base” acqua+limone anche altri ingredienti, a seconda dello scopo che vogliamo ottenere.

Un abbinamento interessante è sicuramente quello con la cannella:

questa spezia riscaldante, che ci ricorda i sapori dei dolci autunnali e invernali, è in realtà un toccasana per tutto il nostro organismo per la sua azione rinvigorente e antisettica, ma soprattutto per la sua capacità di normalizzare i livelli di insulina nel sangue in seguito a pasti ricchi di carboidrati, o in questo caso a digiuno al mattino, dandoci la capacità di ottimizzare l’assorbimento e il metabolismo degli zuccheri durante l’intera giornata ( e tutti sappiamo quanto è importante mantenere costanti i livelli ematici di glucosio ed insulina anche in una dieta finalizzata al controllo del peso).

Un classico è invece l’accoppiata limone/zenzero.

Quest’ultimo, utilizzato fresco in radice (e fatto sobbollire dunque una decina di minuti prima di aggiungere il limone) oppure disidratato in polvere, è un grande aiuto a tutto il nostro organismo per le sue capacità di stimolo sul metabolismo e di azione antiinfiammatoria, rappresentando dunque un alleato ideale del succo di limone (importante anche la sua azione di stimolo della digestione, soprattutto in caso di pesantezza).

Mi ricollego qui per evidenziare che, ovviamente, chi presenta problemi di sensibilità gastrica è bene che testi la propria soglia di tollerabilità. Abbiamo capito non essere acidificante, può però risultare molesta per chi soffre di questi disturbi. Una valida alternativa è rappresentata dal succo di pompelmo, specialmente quello rosa, molto utile a chi vuole perdere peso per la presenza di fibre viscose al suo interno.

Un’idea interessante sarebbe quella di alternare i due rimedi.

Dal momento che non è necessario bere acqua e limone tutte le mattine per tutto l’anno si può tranquillamente alternare l’utilizzo dei due tipi di frutti, sempre con prudenza per chi dovesse notare fastidi allo stomaco. Magari fare dei cicli di una settimana ai cambi di stagione, o dopo le feste quando siamo particolarmente appesantiti,

Ricordo inoltre che nel caso del pompelmo è bene distanziarne l’assunzione da eventuali farmaci in quanto potrebbe alterarne l’assorbimento.

Infine una nota interessante riguardante la tanto odiata e temuta ritenzione idrica (o cellulite) nel sesso femminile. La sola presenza di limone nel nostro “cocktail” aiuta notevolmente a disinfiammare i tessuti e a liberarsi delle tossine. E’ altrettanto vero che possiamo amplificare questo suo effetto aggiungendo al suo interno un pizzico di sale rosa.

Ma come? Il sale non fa venire la cellulite…?? Sento già un coro levarsi..

E’ senz’altro vero che per liberarsi dei tanto odiati liquidi in eccesso non bisogna abusare del cloruro di sodio. Ossia del comune, bianco e raffinato sale da cucina. Tantomeno di cibi lavorati e conservati! Ma è altrettanto vero che eliminare completamente il sale è una scelta altrettanto sbagliata e per almeno due ragioni:

  • Perché se come vi è stato sempre insegnato state bevendo tanto, la contemporanea eliminazione del sale non produrrebbe altro che un aumento e diluizione del volume ematico e del flusso urinario. Questo verrebbe percepito dall’organismo come una situazione di anomala emergenza. Porterebbe a trattenere ancora più liquidi. Questo a causa di uno scompenso di un ormone, l’aldosterone, deputato a mantenere l’equilibrio idrico salino nell’organismo

  • Perchè non tutti i tipi di sale sono uguali. Anzi!  Alcuni Sali, come appunto il sale rosa o il sale blu di Persia, non essendo raffinati mantengono intatto il loro patrimonio minerale. Oltre all’odiato sodio, contengono ad esempio potassio, contribuendo così a regolarizzare, anziché stressare, l’equilibrio elettrolitico.

Spero con questo di concludere un articolo utile, interessante e conciso, su una buona abitudine da attuare consapevolmente. Soprattutto perchè può contribuire notevolmente a migliorare il nostro benessere e stile di vita.

Dott.ssa Giorgia Visentini

Biologa Nutrizionista

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